Accessibilità Web: una scelta strategica per le aziende B2B nel 2025
Quando si parla di accessibilità digitale, molte aziende pensano subito a un obbligo normativo da rispettare per evitare sanzioni. In realtà, garantire l’accessibilità di un sito significa migliorare l’esperienza utente, ampliare il proprio pubblico e posizionarsi come un'azienda inclusiva.
L'European Accessibility Act:
Il 28 giugno 2025 segnerà l'entrata in vigore dell'European Accessibility Act (EAA), una direttiva che impone l'accessibilità dei prodotti e servizi digitali per tutti, comprese le persone con disabilità. Questa normativa, emanata nel 2019 e recepita dall'Italia nel 2022, non è solo un obbligo legale, ma un’opportunità per determinate aziende di migliorare la loro presenza digitale e ampliare il pubblico di riferimento.
Chi è coinvolto?
L'accessibilità digitale non riguarda solo la Pubblica Amministrazione, che è obbligata a garantire la fruibilità dei propri servizi online per tutti i cittadini seguendo le linee guida dell'AgID. La legge stabilisce che anche alcune aziende del settore privato, che offrono servizi al pubblico tramite siti web o applicazioni mobili, debbano rispettare requisiti di accessibilità. In particolare, le aziende con un fatturato medio negli ultimi tre anni superiore a 500 milioni di euro sono obbligate a conformarsi a queste normative.
Per le aziende che non rientrano in questa categoria, l'accessibilità digitale non rappresenta ancora un obbligo legale, ma è consigliabile scegliere di essere compliant come parte di una strategia di inclusività.
In un mercato sempre più competitivo e saturo, la progettazione di siti web inclusivi rappresenta una vera opportunità strategica per le aziende B2B che desiderano distinguersi. Ogni impresa porta con sé una propria identità e una proposta di valore unica, e questa unicità dovrebbe riflettersi nel design del sito web. Rendere il proprio sito accessibile non solo amplia il bacino di utenti, ma dimostra anche un impegno concreto verso l'inclusività, trasformandosi così in un vantaggio competitivo che può fare la differenza nel panorama digitale odierno.
Quali sono alcune delle Best Practice per un design inclusivo?
Nella nostra esperienza, adottare le seguenti best practice è fondamentale per garantire l'accessibilità:
- Navigazione intuitiva: strutturare il sito in modo che sia facilmente navigabile da tutti gli utenti.
- Testi chiari e leggibili: utilizzare font leggibili e contrasti cromatici adeguati per facilitare la lettura.
- Compatibilità con tecnologie assistive: assicurarsi che il sito sia fruibile tramite screen reader e altri strumenti assistivi.
Molte aziende si trovano a dover affrontare la sfida di adeguarsi alle normative sull’accessibilità digitale, mentre altre scelgono di farlo per motivi etici, strategici o di sostenibilità, pur non essendo obbligate. Per queste realtà, la piattaforma HubSpot CMS rappresenta una scelta vantaggiosa, in quanto progettata per essere conforme alle linee guida internazionali di accessibilità, garantendo un’esperienza utente ottimizzata e accessibile a un pubblico più ampio.
La nostra esperienza nell'adozione di strumenti digitali:
Come agenzia di comunicazione specializzata nel supportare le aziende B2B, abbiamo lavorato a fianco di molte aziende nel processo di adozione di strumenti digitali – dalla scelta della piattaforma, all’implementazione, fino alla formazione e al coaching del team, e una cosa l’abbiamo capita: la tecnologia più avanzata del mondo è inutile se chi la usa non ne capisce il valore o la percepisce come un’imposizione. Noi utilizziamo HubSpot e lo consigliamo ai nostri clienti proprio perché offre già una base solida in termini di accessibilità, unendolo poi ad un processo di supporto, affiancamento e formazione che aiuti il team ad adottarlo davvero.
Perché le aziende B2B devono agire ora?
Oltre agli aspetti normativi, l’accessibilità digitale offre vantaggi concreti:
- Espansione del mercato: più utenti possono accedere ai contenuti, aumentando il potenziale di conversione.
- Vantaggio competitivo: anticipare l’adeguamento normativo significa essere leader anziché rincorrere gli obblighi.
- Miglioramento della brand reputation: un’azienda attenta all’inclusione è percepita come più affidabile e responsabile.
Conclusione
Nel 2025, l'accessibilità digitale non sarà più una semplice opzione, ma una vera opportunità strategica. Per le aziende B2B che puntano a crescere nell'era digitale, affrontare questo cambiamento con lungimiranza e responsabilità diventa essenziale. Adottare una piattaforma come HubSpot CMS è un passo importante, e noi siamo pronti a supportare le aziende in questo percorso, guidandole nell’adozione degli strumenti giusti e garantendo un supporto che vada oltre la tecnologia. Perché, alla fine, l'accessibilità è il primo passo verso un futuro più inclusivo.
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