L'inbound passa anche per i social

Quando parliamo dell’inbound marketing dobbiamo tenere in considerazione tutti gli strumenti utili affinché questo processo possa esser messo in piedi. Tra gli “attrezzi del mestiere” abbiamo i Social Network.

I social network, quotidiani strumenti nelle nostre vite, non stanno cambiando soltanto il modo in cui ci comportiamo nel tempo libero. Stanno modificando anche il nostro modo di lavorare. Nel campo dell’inbound marketing i social vengono utilizzati per molte ragioni.

Prima di tutto offrono la possibilità di andare a “intercettare” un segmento fortemente targetizzato dal punto di vista professionale, ad esempio attraverso il social del lavoro per eccellenza LinkedIn, che consente alle aziende B2B di attuare strategie di lead generation sia in maniera organica che tramite sponsorizzazioni a pagamento.

Senza dimenticare che rappresentano il canale migliore per guidare traffico verso il nostro sito web, per incrementare il livello di brand awareness della nostra azienda.

Sono uno strumento atto a favorire lo sharing di contenuti; quando gli utenti sono nella fase decisionale di acquisto, possono trovare recensioni oggettive da parte di altri utenti che hanno già usufruito di un prodotto o servizio, ed essere indirizzati nella scelta.

Secondo lo State of Inbound 2018 il numero degli acquirenti, per questioni riguardanti il business, che preferisce comunicare attraverso i social network è in crescita.

Risulta chiaro che gli utenti cercano di entrare in contatto con il team di vendita anche e soprattutto attraverso i social network, per questo è importante assicurarsi di essere parte delle conversazioni che si svolgono al loro interno.

Un monitoraggio costante di queste piattaforme, e del bacino di utenza a noi interessato, è una delle regole fondamentali per un corretto inbound.