Chiusura di ChatGPT in Italia: 3 valide alternative AI
L’AI, o Artificial Intelligence, è ormai sulla bocca di tutti: prima per un sentimento misto di curiosità e timore, ora per la novità della chiusura targata Made in Italy. Ma dunque a che punto siamo? E, soprattutto, è possibile continuare a usare software di Intelligenza Artificiale nel nostro Paese? Affrontiamo questi quesiti (e molto altro ancora) nel nostro articolo di oggi.
Chiunque, infatti, è al corrente dell’argomento più chiacchierato dell’ultimo mese, ossia il primo caso noto di blocco di uno strumento di intelligenza artificiale da parte di un governo nazionale (il nostro). Infatti, a far corso dal primo aprile 2023, "il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma. L’Autorità ha contestualmente aperto un’istruttoria".
L’Authority italiana per la protezione dei dati ha così accusato OpenAI (il produttore di ChatGPT) di una serie di mancanze che hanno portato al blocco della tecnologia, tra cui:
• mancanza di informativa agli utenti sui dati raccolti da OpenAi e di conseguenza, gestione non trasparente della detenzione di determinati dati degli utenti.
• mancanza di filtri per la verifica dell’età degli utenti, e nonostante sia un servizio rivolto agli over 13, i minori potrebbero comunque essere esposti a materiale illecito.
Se eri un utilizzatore di ChatGPT o sei interessato ad implementare questa tecnologia nel tuo business sappi che il blocco del servizio di OpenAi non implica la fine dell’utilizzo di AI in Italia. Infatti oltre alle VPN, per poter utilizzare ugualmente ChatGPT aggirando il sistema, ci sono validissime alternative presenti sul mercato. Scopriamole insieme!
ChatSpot.ai
Ti abbiamo già parlato dell’ultimo arrivato in casa HubSpot in un nostro precedente articolo, che puoi recuperare qui.
ChatSpot.ai è un bot CRM conversazionale (al momento in versione alpha pubblica) collegabile ad HubSpot e diretto principalmente ai professionisti del sales e marketing. I pro principali sono: facilità d’uso, personalizzazione e memoria, infatti impara dalle conversazioni precedenti migliorandosi di volta in volta. Tutto ciò è utile per tutti i professionisti che vogliono risparmiare tempo (soprattutto su tutte quelle azioni ripetitive e standardizzate) e massimizzare la produttività.
AI CHAT di Contents.com
In caso non conoscessi Contents.com è una piattaforma proprietaria basata sul machine learning e algoritmi avanzati. Grazie alla sua avanzata tecnologia il chatbot AI Chat è intuitivo, facile da utilizzare ed efficiente, infatti impara costantemente dalle interazioni degli utenti così da migliorare la qualità dei risultati offerti. Una chicca in più? Oltre ad AI Chat offre anche i servizi di AI Writer per la creazione di contenuti come blog post, social post, email e molti altri, e AI Art dedicato alle immagini.
ChatSonic
L’ultimo, ma non per importanza, il chatbot conversazionale ChatSonic di Writesonic. Grazie alla sua tecnologia fornisce risposte precise e tempestive ai clienti, migliorando l’esperienza di acquisto, oltre ad avere un ottima capacità di personalizzazione: la caratteristica di apprendimento automatico gli permette di adattarsi ad ogni specifica esigenza, offrendo soluzioni sempre più personalizzate alle aziende.
In conclusione, anche se la chiusura di ChatGPT in Italia può essere stato un duro colpo per molti utenti, ci sono diverse soluzioni disponibili valide per coloro che vogliono continuare, o iniziare, ad utilizzare l’intelligenza artificiale. Scegli la tua opzione preferita e rivolgiti alla nostra agenzia per il supporto e la creazione di una strategia per la tua azienda!
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