Redazione - giu 28, 2018

Comunicazione fluida e saturazione di informazioni

Il mondo in cui oggi viviamo ci sommerge di informazioni, comunicazioni e stimoli quotidiani, eppure molto spesso sembra che tutto ciò ci lasci insensibili. Perché non iniziare a darle uno o più nomi: chiamiamola saturazione, inquinamento acustico-visivo, comunicazione invasiva.

La verità è soltanto una: tutti vogliono comunicare, dire la loro, cercare di uscire dal coro. Talvolta ci riescono con metodi eccezionali, da veri maestri, altre invece sfruttando le più becere delle leve per attirare l’attenzione, utilizzando volgarità, violenza e i soliti corpi nudi di donna. Il risultato è la totale mancanza di risposta da parte del target, persone oramai stanche e abituate ai soliti stimoli incapaci di attrarre l’attenzione. 

I più giovani, addirittura, non si accorgono neanche più delle interruzioni tra il film, ovvero della nostra cara pubblicità. O meglio, diciamo le cose come stanno realmente: noi marketers non ci siamo ancora accorti che i giovani la televisione non la guardano più. Fateci caso, se andando al lavoro in macchina ascoltate la radio o siete sui mezzi pubblici con un tablet o un tradizionale sanissimo libro tra le mani o se, come molti, siete al telefono: se non in casi eccezionali non vi ricorderete di quello che avete fatto in quella parentesi della giornata.

Vi siete estraniati, isolati, avete alzato un sistema di difesa contro la noia e il mondo esterno oggi troppo invadente. Vi renderete conto della sequenza ripetitiva di azioni che avete compiuto, nonostante le canzoni o le pagine del libro siano evidentemente diverse dal giorno precedente.

Il “fuori dagli schemi” non funziona più, ma il termine oggi di moda è proprio “out of the box”. Come posso aiutarvi a capire che nel momento in cui cominciate a masticare un nuovo termine, quello è già obsoleto? Giorno dopo giorno sento che la distanza tra voi e il mondo reale aumenta costantemente. No, non si può più giocare al cliente e all’agenzia, si perde troppo tempo, e lo sappiamo tutti che oggi il tempo è la più importante delle risorse. 

A questo punto voglio farvi una domanda: volete comunicare con il vostro target o volete semplicemente spendere un budget? Sì, dico spendere e non investire perché poco si può contro una sterilità cerebrale utilizzando dei format di comunicazione obsoleti o, peggio, del tutto inadeguati.

Siete in grado di rimettervi in gioco? Insieme potremmo iniziare a lavorare in un modo diverso, potremmo realmente porci come dei partner e non dei fornitori.

Noi siamo pronti! Eliminiamo il lavoro a listino e parliamo di vera comunicazione fluida… e no, questo non vuole essere il nuovo termine cool da utilizzare nel mondo del marketing.

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