Hai un e-commerce e ti stai chiedendo come gestire nel migliore dei modi tutti i dati e le tracce che i visitatori lasciano sul tuo sito?
HubSpot è l’azienda che ha definito lo standard dell’inbound marketing e proprio per questo offre interessanti opportunità anche per chi vende direttamente online. In questo articolo vogliamo darti 5 motivi (alias 5 funzionalità) per integrare il CRM di HubSpot al tuo e-commerce.
Il CRM è un software che aiuta le aziende non solo a raccogliere tutti i contatti dei clienti, ma anche a saperli organizzare e leggere per comporre strategie di marketing intelligenti.
Non sai bene cos’è un CRM e vuoi capire quali vantaggi può portare nella tua azienda? Leggi il nostro approfondimento “CRM: cos'è e perché è utile alla tua attività (qualsiasi essa sia)”.
Conosci già i software CRM e non vedi l’ora di scoprire come integrare HubSpot al tuo e-commerce? Continua a leggere! 👇🏻
CRM, Marketing Hub, Sales Hub, Service Hub: con HubSpot puoi avere il controllo di ogni aspetto della relazione con i lead e i clienti e migliorare la qualità delle interazioni con tutti gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione. In particolare, puoi:
Perché l’inbound marketing è la scelta più ovvia per gli e-commerce? Perché il 90% degli utenti che atterranno su un e-commerce per la prima volta non faranno un acquisto (fonte: HubSpot).
Il metodo inbound funziona soprattutto in ottica e-commerce. Ecco come:
Quindi, ancora una volta content marketing, marketing automation, e customer experience sono la combo perfetta per il tuo business. Ogni step ha uno strumento o tool a cui puoi affidarti:
INTEGRAZIONE SHOPIFY (E NON SOLO)
HubSpot è rinomata per le numerose integrazioni che offre. Nel caso degli e-commerce, parliamo di:
In tutti e 4 i casi HubSpot offre la sincronizzazione e segmentazione dei contatti, più la personalizzazione e l'automatizzazione delle campagne di retargeting, e-mail marketing, upselling, crosseling e re-engagment.
RETENTION MARKETING
Il customer journey non termina una volta effettuato l’acquisto. Proprio per questo il retention marketing (volto a tenere viva la relazione col cliente, anche dopo l'acquisto) gioca un ruolo molto importante, specialmente per gli e-commerce.
Il focus principale di questa strategia è duplice:
Requisito essenziale: devi conoscere i tuoi clienti e offrire esperienze e offerte altamente personalizzate.
HubSpot è in questo caso un potente aiuto perché offre diversi tool di nurturing, analytics e segmentazione dei contatti.
AUTOMATION
Chi non conosce i workflow? Il cliente fa X, e l'azione Y viene innescata automaticamente.
Oggi grazie ai tantissimi automatismi che si possono impostare, lasciarsi sfuggire degli utenti (in qualsiasi fase del customer journey) è davvero un peccato.
Con HubSpot risulta facile settare delle campagne pensate appositamente per gli e-commerce, che potrebbero includere:
CONTENT
Nessuno scappa dal content marketing: proprio per chi vende online, i contenuti persuasivi, d'ispirazione o formativi (dipende dal tuo business) sono fondamentali in ogni fase del customer journey.
HubSpot può aiutarti con:
ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI
Ogni interazione degli utenti registrati nel CRM viene tracciata nella storia del singolo contatto.
Quando l'utente visita il tuo e-commerce, legge le informazioni delle pagine prodotto, delle landing page, dei coupon e poi compila i form. Lo fanno perché ricevono sequenze di e-mail o perché leggono i tuoi post su Instagram o Facebook.
L’integrazione dell’e-commerce con HubSpot, ti aiuta ad analizzare con un buon livello di dettaglio i comportamenti di ogni singolo visitatore o cliente del sito web: un’opportunità molto interessante per provare a ricostruire dei pattern di navigazione e di conversione al carrello.
Disponendo di queste informazioni, si possono applicare delle misure correttive per ridurre le frizioni, migliorare la documentazione di prodotto che supporta un acquisto e individuare le aree da costruire o migliorare. Per esempio, diventa possibile capire le pagine in cui gli utenti abbandonano i carrelli con maggiore frequenza, correggere gli errori di navigazione e implementare delle campagne di re-engagement per le lead da recuperare.