A IF! Italian Festival 2021 è intervenuto Andrea Fenn, Co-CEO Adiacent China, tenendo uno speech sulla Cina e sul nuovo modello di business figlio dell'eCommerce: Live Streaming Commerce.
Se 15 anni fa la Cina era ancora arretrata rispetto al processo di digitalizzazione che molti paesi stavano vivendo, negli ultimi anni è riuscita a superare il resto dei paesi divenendo la principale potenza mondiale in tecnologia e digitalizzazione. Ad oggi, basti pensare che oltre il 50% degli acquisti sono online (al secondo posto gli USA con solo il 20%). Inoltre, più del 50% della popolazione non utilizza più i contanti e il telefono è lo strumento più utilizzato da tutte le fasce d'età. Fenn ha esemplificato il concetto raccontando un aneddoto in cui un mendicante gli ha domandato una donazione attraverso l'utilizzo di un QRCode.
Live Streaming Commerce - Che cos'è?
È conosciuto anche come live streaming shopping, live streaming eCommerce o live streaming sales, ma si riferisce sempre alla medesima attività.
È un nuovo modello di business che integra live streaming, eCommerce e intrattenimento, creando dei veri e propri show, con il fine di vendere prodotti di varie categorie. Si nota la somiglianza con le televendite di una volta, con la differenza che la conversazione non è più top-down e unidirezionale ma lo streamer dialoga con l'audience e viceversa.
Durante la diretta, gli streamer mostrano e descrivono le caratteristiche dei prodotti, interagendo con gli utenti che possono acquistare in tempo reale.
Quindi qual è la chiave del successo di questo business? Secondo Fann sicuramente il contenuto unito alla relazione con l'utente.
Vengono utilizzati vari luoghi per le dirette: social network come Instagram, creando una tipologia di social commerce; piattaforme specializzate come Amazon Live; sistemi di instant message come Google Meet o Teams.
Il modello è nato in Cina e ha prettamente caratteristiche cinesi. La domanda da porsi però è: perché ha spopolato? Quattro sono i motivi principali:
- Mezzo: il telefono è il più utilizzato da tutte le fasce d'età della popolazione cinese
- Connessione: il 5G è disponibile ovunque e per tutti
- Trust: la Cina è uno dei pochi paesi al mondo in cui le persone si fidano più dell'online che dell'offline
- Liberta d'espressione: per molto tempo la popolazione cinese non ha avuto la possibilità di esprimere il proprio pensiero e la propria personalità. Le persone sentono la necessità di farsi vedere e comunicare se stesse. Se in passato i giovani desideravano diventare medici, calciatori, astronauti, ora il 54% degli appartenenti alla GenZ cinese ha dichiarato almeno una volta il desiderio di diventare un live streamer.
Ma quali sono i punti di forza di questo nuovo modello di eCommerce?
- L'interazione real time che simula l'esperienza di acquisto in negozio
- La possibilità di ottenere offerte esclusive e prezzi vantaggiosi durante le sessioni streaming
- L'intrattenimento: non è una semplice vendita ma un vero e proprio spettacolo con contenuti creati dai personaggi che in Cina vengono chiamati Key Opinion Leader
- Aumento delle vendite e del traffico sui siti web
- Autenticità: gli streamer sono persone comuni. Gli acquirenti si fidano perché si rivedono in loro, percependo la veridicità della situazione. I consumatori sono più invogliati ad acquistare un determinato abito se lo vedono indossato da una persona che gli somiglia più che da una modella. La popolazione richiede trasparenza.
Com'è cambiato il settore con la pandemia?
Il Covid19 ha avuto un evidente impatto sulla digitalizzazione della maggior parte del mondo, in alcuni settori più di altri. Sicuramente uno dei più colpiti in positivo è stato l'eCommerce, tra cui una delle sue forme definita lo strumento del futuro: il live streaming commerce.
Infatti, secondo il 47° Statistical Report on China's Internet Development, pubblicato a febbraio dal China Internet Network Information Center, gli utenti cinesi sulle piattaforme di live streaming hanno raggiunto i 617 milioni alla fine del 2020, il 62,4% del totale degli utenti di Internet in Cina.
E in Italia?
Sicuramente la pandemia ha aiutato questo fenomeno ad esplodere sul territorio italiano. Infatti sono stati molti i casi di brand che per rinnovarsi e per far fronte al periodo storico hanno utilizzato questo modello di business.
Tra i casi più conosciuti si può citare Motivi, che ha cercato di ricreare un'esperienza d'acquisto simile a quella negli store. Ha inserito una sezione dedicata all'iniziativa nel suo sito web; i clienti possono partecipare alle sessioni di live shopping in cui le personal shopper presentano le nuove collezioni.
Un altro caso è stato l'evento in streaming in cui Chiara Ferragni, insieme a Lancôme, ha presentato la sua nuova collezione di make-up.
Sono sempre di più i brand italiani che si stanno affidando a questo modello, grazie anche alle nuove piattaforme che stanno nascendo per far fronte alle esigenze del mercato, come ad esempio Marlene: una piattaforma interattiva "one to many" che si rivolge principalmente ai proprietari di eCommerce che vogliono mantenere il lato umano della vendita.
Previsioni
eMarketer sostiene che il live streaming commerce in Cina genererà un guadagno di 300 miliardi di dollari entro la fine dell'anno, con una crescita dell'85% rispetto al 2020. A medio termine si prevede che entro il 2025 la quota di mercato globale delle vendite in live streaming raggiungerà il 30% del totale degli acquisti online.
Se in passato la vendita tramite eCommerce era utilizzata solo per determinati settore come ad esempio la moda, ad oggi, con lo svilupparsi di nuove tecnologie e la crescente digitalizzazione, è un fenomeno presente nella maggior parte dei settori, non riguardando più solo i modelli di B2C, ma anche C2C e B2B.
E tu, conoscevi già il live streaming? Lo utilizzeresti come strategia di vendita per la tua azienda?
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