Redazione - giu 28, 2018

Ma dove vai se l’app non ce l’hai?

Un leit motiv diffuso ma incredibilmente realistico che sta prendendo piede soprattutto nel settore degli acquisti online…

La tecnologia ci ha abituati a passaggi repentini, tanto che dopo il boom delle piattaforme di e-commerce che continuano a far registrare numeri elevatissimi se paragonati ai tradizionali canali retail, nel mondo mobile è scoppiata una nuova tendenza: l’m-shopping! Quello che potrebbe essere definito il fratello minore dell’e-commerce (e qui il condizionale è d’obbligo…), è un mercato in crescita costante grazie alla rapida diffusione di device che fanno della mobilità il loro punto di forza. Dati alla mano, il mercato dell’m-commerce nell’ultimo anno ha registrato un aumento del fatturato del 105% in Europa e del 66% in Italia*.

Cosa si nasconde dietro a questo successo?

Necessità, comodità, praticità e soprattutto l’esigenza dell’utente di sentirsi sempre connesso, sempre in grado di poter trovare quello che cerca, ovunque si trovi e in qualsiasi momento. Come da tradizione, in tema di shopping è il gentil sesso a farla da padrone: le app di moda, abbigliamento e accessori sono quelle più diffuse e utilizzate. Sono disponibili persino delle applicazioni che consentono di scambiarsi consigli tra fashion victim e paragonare i propri look con quelli delle star! Una moda che ha attraversato diversi canali: partita dai blog, poi è transitata sui social di fotografia come Instagram e ora ha trovato una nuova (e sicuramente più redditizia) collocazione.

Con l’avvento dell’m-shopping lo smartphone o il tablet diventano una Lampada di Aladino 3.0, che accontenta i desideri di ogni suo possessore. Ma se il protagonista dell’omonima fiaba doveva accontentarsi solamente di tre richieste, in epoca digitale i desideri non hanno limiti, almeno fino a quando carta di credito lo consenta…

 *Zanox, Mobile Performance Barometer

Written by Redazione