Il 2020 non è stato solo l’anno di TikTok e dello UGC (User Generated Content). In Italia si è fatto strada anche Twitch, la piattaforma di live streaming per i videogiochi lanciata nel 2011.
"In Italia la crescita si è avuta quest'anno durante il lockdown - spiega Vincenzo Cosenza, esperto di social media e autore del blog Vincos. Al momento, sono 4 milioni gli italiani che si affacciano su Twitch ogni mese. Sono soprattutto uomini (67%) - anche se le donne sono in aumento - e studenti (24%), interessati alla tecnologia, alla scienza e alla musica".
Oggi Twitch vanta nel mondo una media giornaliera di 26,5 milioni di visitatori, 2 milioni di visualizzatori medi in qualsiasi momento e oltre 6 milioni di streamer ogni mese.
Twitch è lo YouTube dei videogiochi: chi ha un canale però non deve caricare video, ma trasmetterli in diretta.
L'interazione continua tra pubblico e streamer (chi trasmette) è data dalla chat sempre a disposizione.
Il social è nato nel 2007 col nome di Justin.tv, ma è oggi il servizio di live streaming più conosciuto al mondo, che ha come punto di forza le trasmissioni live. Chiunque può iscriversi e realizzare trasmissioni in diretta, ma anche guardare i live degli altri utenti.
Non più una piattaforma dedicata agli amanti del gaming quindi, ma una potente risorsa per marketer di tutto il mondo e aziende di tutti i settori.
Forte del riscontro ricevuto in termini di attenzione (la risorsa più preziosa per ogni marketer), Twitch si è aperto a contenuti che vanno ben oltre il gaming e spaziano dal mondo della musica, della moda e dello sport a semplici momenti di ‘vita reale’.
Lo streaming del resto è un business e Twitch si sta configurando sempre più come un ottimo canale per raggiungere un pubblico di nicchia - quindi ideale per fare marketing - e per ottenere risultati incredibili in termini di engagement perché:
Basta guardare i numeri: la piattaforma segna più di 1.792 miliardi di ore di streaming seguite in un mese, con una media di 100 minuti al giorno per utente. La fascia demografica segna invece un aumento della presenza femminile in piattaforma e più in generale conta più del 73% degli utenti con meno di 34 anni e più del 41% tra i 16 e i 24 anni.
Perché essere su Twitch nel 2021 anche se non ti occupi di gaming? Semplice: il pubblico di Twitch segue le dirette per ottenere informazioni su argomenti o prodotti d'interesse e interagire con una community che condivide le stesse passioni.
Si delinea quindi un nuovo percorso con un aumento progressivo di contenuti variegati e quindi più investimenti pubblicitari per il 2021, che sarà l’anno di svolta.
La strada l'hanno aperta i festival e le fiere che nel 2020 hanno abbandonato i propri luoghi fisici abituali in favore del virtuale, approdando al live streaming. Dal 26 al 29 novembre Milan Games Week, la fiera dei videogiochi di Milano, e Cartoomics si sono trasferiti proprio su Twitch, come già aveva fatto Lucca Comics & Games nella versione Lucca Changes 2020.
È naturale che un insieme di festival nerd scelga Twitch: è la piattaforma ideale per i fan più sfegatati, disposti a seguire ogni giorno lunghi streaming di videogiochi. Ma le categorie di interesse si stanno inoltre ampliando rispetto al gaming questo offre interessanti opportunità per il marketing e l’advertising del 2021 delle aziende di tutti i settori.
Solo negli ultimi mesi del 2020 su Twitch:
Dal sito d'altronde è molto facile trasmettere e ogni canale può impostare un proprio palinsesto chiaro e professionale.