Redazione - set 21, 2023

Best practice per generare lead con l'Email Marketing

Complice l'avvento delle nuove tecnologie per digitalizzare i processi di marketing, la lead generation tramite e-mail si dimostra, a oggi, uno dei metodi più efficaci per generare nuovi lead e ottenere, così, nuovi clienti. A confermarlo è HubSpot che, in questo articolo, mostra una serie di best practice per generare lead di valore tramite l'Email Marketing: eccone la nostra selezione.

Ma prima di partire, mettiamo le cose in chiaro: che cosa si intende con generazione di lead tramite l'email? È il processo che si utilizza per instaurare un rapporto diretto con i potenziali clienti tramite lo scambio di contenuti di valore, in cambio di dati: questi, poi, vengono raccolti con un modulo di opt-in, che fornisce il consenso preventivo ed esplicito di ricevere informazioni da una società, di solito di natura commerciale. Grazie a questo modulo è possibile ottenere informazioni come il nome e l'indirizzo e-mail dei potenziali clienti, che possono essere poi archiviate all'interno di un database di email marketing. Attraverso l'email marketing si possono generare lead e coltivare le relazioni con i potenziali clienti inviando loro contenuti di valore con l'obiettivo di accompagnarli nel corso del loro buyer's journey, "spingendoli" sempre più in basso nel funnel di vendita. L'email rappresenta un canale di comunicazione diretto per la generazione di lead e, se svolto correttamente, l'email marketing può contribuire in modo significativo alla crescita del brand e alla costruzione di relazioni durature con i potenziali clienti, offrendo un valido strumento per convertire i lead in clienti.

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7 best practice per generare lead con l'Email Marketing


1. Identificare il target corretto: per una campagna di lead generation efficace è fondamentale individuare chi sono i potenziali clienti, in modo da poter personalizzare le strategie di marketing in base alle loro esigenze. Il consiglio è di rivolgersi al cliente in modo persuasivo, convincendolo ad iscriversi alla lista contatti offrendo contenuti di alta qualità. E questa ultima parte ci porta direttamente alla best practice #2.

2. Creare contenuti di valore: è necessario creare un'offerta di valore per invogliare i potenziali clienti a condividere le proprie informazioni di contatto. Consideriamo cosa cercano i visitatori quando giungono per la prima volta sul nostro sito: quali sono i loro interessi? Su cosa desiderano approfondire le loro conoscenze? Una volta identificato ciò che il pubblico desidera sapere, trasformiamo tali informazioni in contenuti di valore come e-book, corsi gratuiti o ricerche approfondite. I potenziali clienti potranno beneficiare di queste preziose risorse una volta compilato l'opt-in.

3. Ottimizza l'esperienza di registrazione con un modulo semplice ed intuitivo: gli utenti apprezzano la velocità e l'efficienza e non desiderano dedicare troppo tempo ad un'iscrizione per ottenere un contenuto gratuito. Consapevoli di ciò, è importante creare un modulo semplice con solo la richiesta di informazioni essenziali come nome, indirizzo e-mail o numero di telefono e azienda.

4. Landing page efficace: ogni strategia di acquisizione necessita di una landing page ottimizzata, fulcro dove i potenziali clienti possono scoprire maggiori informazioni sull'offerta proposta, sull'azienda o semplicemente per iscriversi alla mailing list. Le landing page focalizzate sulle generazioni di lead svolgono anche un ruolo cruciale nella fase di conversione dei contatti acquisiti. Secondo una ricerca, il tasso di conversione medio nei vari settori raggiunge il 4,02%.

5. Tempismo e tempestività: qual è il momento più opportuno per entrare in contatto con un potenziale cliente? Appena ha scaricato l'e-book o subito dopo che ha partecipato al webinar? La tempestività è un elemento cruciale per il successo delle strategie di email marketing. Per questo motivo, bisogna fare in modo di entrare in contatto con un lead quando il prodotto è ancora fresco nella sua mente.

6. Massima personalizzazione delle email: crea un'esperienza unica per i tuoi destinatari personalizzando al massimo le tue e-mail. Le e-mail con un oggetto personalizzato garantiscono un aumento del 26% delle possibilità di apertura. Inoltre, il 58% delle persone tende ad avere maggiori probabilità di convertire quando riceve contenuti mirati in base al proprio comportamento passato.

7. Pulizia periodica della lista contatti: con il passare del tempo, è inevitabile che all'interno della tua lista di contatti ci siano persone poco attive o semplicemente disinteressate. Magari si sono iscritte inizialmente solo per ricevere il tuo e-book, senza mai manifestare un vero interesse per i tuoi prodotti o servizi e non si sono mai prese il tempo di cancellarsi dalla tua lista. Gli iscritti inattivi minano la tua performance complessiva di email marketing, perciò è fondamentale effettuare una pulizia periodica per mantenere la lista dei tuoi contatti sempre vitale e focalizzata.

 

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