Email Marketing: è ancora efficace?

Quando Internet era appena diventato parte della quotidianità dei consumatori, le e-mail piacevano a tutti. Dopo due decenni tra continuo spam e email non richieste (almeno fino al 25 maggio 2018, quando il nuovo regolamento sulla Privacy ha rivoluzionato la gestione dei dati personali sul web), è ancora considerato uno strumento efficace per raggiungere gli obiettivi aziendali?
Nonostante l’avvento dei social media e di nuovi tool dell’era digital, l’email marketing si conferma ancora un’ottima strategia per raggiungere e coinvolgere gli utenti.

L’email marketing fa riferimento a tutte quelle attività di comunicazione di un’azienda che hanno lo scopo di creare e rafforzare la relazione con i propri clienti e/o promuovere i prodotti.

Le due tipologie principali di email sono:

• Newsletter: gli aggiornamenti periodici sulle attività aziendali, incentrata più sulla creazione di una relazione con il cliente. Questa tipologia di comunicazione lascia molto spazio alla personalizzazione dei contenuti e di conseguenza alla fidelizzazione dell’utente. Dà la possibilità di migliorare la relazione con i clienti e di acquisirne di nuovi, rafforzare il proprio brand, fornire informazioni utili e aumentare le visite al sito.
• DEM o direct email marketing: le comunicazioni con uno scopo prettamente commerciale in cui si propongono offerte e promozioni sui prodotti e/o servizi dell’azienda.

Ecco alcune tips per stimolare l'interesse del lettore e fidelizzarlo:

• Oggetto accattivante: deve convincere il lettore ad aprire e leggere il contenuto della mail.
• Less is more: inserire il giusto numero di contenuti, se si vuole dire troppo si finisce per non comunicare nulla. La comunicazione deve essere informativa ma senza appesantire il lettore.
• Invio periodico: le comunicazioni non devono essere troppo frequenti per evitare lo spam ma nemmeno troppo distanziate per non finire nel dimenticatoio.

Per altri consigli strategici sulla creazione di una mail leggi il nostro articolo dedicato all’email reputation. 

Ma quali sono le potenzialità dell'email marketing?

• È uno strumento semplice ed efficace per raggiungere i clienti: al giorno d’oggi, nella maggior parte dei casi, lo smartphone è il prolungamento di noi stessi. Di conseguenza, il numero di volte in cui si controlla la posta elettronica è aumentato a dismisura rispetto a quando si leggevano le mail solo tramite computer. È uno strumento semplice, senza necessità di software e la notifica di una nuova mail viene inviata in tempo reale, catturando l’attenzione dell’utente.
  
• Ancora oggi, è una delle strategie di comunicazione più performanti: secondo una ricerca di Statista nel 2020 il fatturato stimato dell’email marketing è stato 7,5 miliardi di dollari e si prevede che entro il 2023 la cifra supererà i 10 miliardi di dollari. Non ci sono molti canali che possono vantare un ritorno medio sugli investimenti così alto, considerando che per ogni dollaro speso il ritorno è di 45.
  
• È utile per informare i clienti: lo scopo principale per cui gli utenti si iscrivono alle newsletter è perché vogliono rimanere informati sulle novità di un brand. È importante non sprecare questa opportunità poiché è una delle poche strategie che permette di comunicare con persone che hanno volontariamente e attivamente dimostrato interesse per il brand.
  
• È una strategia economica: consente agli imprenditori e le aziende di raggiungere un gran numero di consumatori ad un costo esiguo. Per i professionisti proprietari di piccole imprese con un budget limitato è un’ottima opportunità per comunicare efficacemente a costo 0.
  
• Riscontro immediato e facilmente monitorabile: nella maggior parte dei casi i risultati delle campagne di email marketing sono visibili entro i primi tre giorni dall’invio, ovvero il tempo necessario per gli utenti di visualizzare e leggere la mail. Oltretutto, rispetto agli strumenti più tradizionali o ad altre strategie digital, una campagna di email marketing richiede poco tempo per l’ideazione e la programmazione.
  In secondo luogo, la sua immediatezza è data anche dalla possibilità di monitorare real-time i risultati come ad esempio chi ha ricevuto, aperto, letto la mail, chi ha cliccato e su quale link, chi ha compiuto un’azione sulla pagina di destinazione. Già con queste informazioni è possibile comprendere se la campagna abbia raggiunto l’obiettivo prefissato oppure necessiti di alcune modifiche prima del successivo invio.
  
  

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