Rossella - giu 21, 2018

"Mi fai morire dal ridere!" dalle agenzie funebri che fanno instant marketing ai comunicatori omologati

Chi bazzica un po’ il mondo dei social network conoscerà di sicuro, anche solo per un’immagine, il fantastico mondo di Taffo funeral services.

 

Non sai cosa fanno quelli di Taffo funeral service, a parte l’ovvio e antico mestiere di “necroforo”?

Beh, è semplice: Instant Marketing. Ma cos’è l’Instant Marketing? 

 

Cogliere l’attimo della comunicazione sfruttando i tormentoni del momento per pubblicizzare il proprio brand.

“Ma che cosa stupida”

Dite la verità, lo avete urlato tutti nella vostra mente, io lo so. Noi lo sappiamo. E anche voi lo sapete. 

In realtà, non è una cosa per niente stupida e il cavalcare l’onda viene utilizzato in comunicazione da tanto, tantissimo tempo… solo che prima non aveva un termine che lo classificava come tipologia di comunicazione, oggi sì. 

Eh già, perché ormai allo scoccare del mese di dicembre, da un paio di anni, tutte le più grandi aziende si preparano a creare e lanciare sui social le più disparate e creative immagini pubblicitarie, inserendo come elemento principale un riferimento a una spada laser o a un droide (per chi non lo sapesse - e non ci credo che non lo sapete - è il fatidico mese d’uscita dei nuovi episodi della Saga principale di Star Wars). 

Così come quando la Nasa nel 2017 ha annunciato la scoperta del pianeta gemello della terra Kepler 452b, tutte ma proprio TUTTE le più grandi aziende consumers a livello mondiale, hanno fatto partire delle campagne di comunicazione d’Instant Marketing perché - e qui il genio della comunicazione comanda e detta legge - non può esistere un pianeta gemello alla terra che non abbia gli stessi prodotti che si vendono sulla terra. 

Il caso Taffo, del quale abbiamo dato un accenno all’inizio dell’articolo,  è particolarmente interessante. Quest’agenzia funebre ha dato vita - e già il fatto che un’agenzia funebre abbia dato vita a qualcosa la dice lunga - a uno dei più sfrontati e sarcastici modi di comunicare del terzo millennio, esorcizzando la morte con battute e freddure basate sull’Instant Marketing che suscitano, anche nei momenti di tristezza, un sorriso. 

Comunicare sui social non è semplice, soprattutto se devi farlo per un’agenzia funebre. 

Grazie al supporto di esperti, Taffo si è fatta notare e da sempre riscontra un grandissimo successo. Lo fa senza mai perdere di vista l’obiettivo: migliorare la sua brand awareness e definire un messaggio chiaro per i clienti affezionati. 

E se un’agenzia funebre riesce a fidelizzare e a creare engagement grazie a questo tipo di comunicazione social basata sul carpe diem, perché altre aziende, con mission e prodotti differenti - magari anche con più appeal - non lo fanno? 

Sul versante comunicativo globale continuiamo a vedere una comunicazione piatta, senza “sapore” e soprattutto senza una vera e propria identità.

Purtroppo, come in tutti i settori, anche in quello della comunicazione viviamo un momento di saturazione e i comunicatori finiscono per diventare followers. 

Tutti fanno tutto e il contrario di tutto, tirando e caso e “tastando” il terreno. 

Il mercato è saturo e la svolta può essere proprio legata a una strategia che va verso una novità di pensiero e di contenuto. 

Badate bene, non è l’Instant Marketing la chiave di volta per un piano di comunicazione solido. È però una percentuale interessante - da valutare in fase di strategia - di quello che il mondo comunicativo sta proponendo come approccio fresco, nuovo e creativo. 

Crea empatia, suscita emozioni e rafforza il concetto di “comunità” nel mondo social.

Noi come agenzia e come singoli professionisti puntiamo a diventare degli influencers spostando l’attenzione verso un nuovo, indefinito, modo di comunicare… 

Written by Rossella