Niente campagne DEM o chiamate commerciali, gli utenti vogliono contenuti
La B2B lead generation si sta allontanando sempre più dalle tecniche tradizionali come le campagne DEM e chiamate commerciali, che sono diventate poco efficaci e percepite spesso come fastidiose e invasive.
Le strategie che stanno prendendo piede oggi sono quelle vicine alla metodologia dell’inbound marketing. Queste strategie si concentrano sull’attrazione di prospect interessati per trasformarli in lead di clienti soddisfatti.
L’attrazione dei lead parte generalmente invitando gli utenti – attraverso vari canali di comunicazione – a scaricare un contenuto accattivante in modo completamente gratuito.
Cosa vuole in cambio l’azienda che offre il contenuto? Che l’utente rilasci una mail (in alcuni casi, anche nome e cognome) e l’autorizzazione al trattamento dei dati per ricevere poi altri contenuti interessanti.
Questo è il primo approccio di una strategia di inbound marketing. Attrarre l’attenzione offrendo un contenuto utile ed interessante per poter avere la possibilità di “nutrire” poi l’utente al fine dLa B2B lead generation si sta allontanando sempre più dalle tecniche tradizionali come le campagne DEM e chiamate commerciali, che sono diventate poco efficaci e percepite spesso come fastidiose e invasive.
Le strategie che stanno prendendo piede oggi sono quelle vicine alla metodologia dell’inbound marketing. Queste strategie si concentrano sull’attrazione di prospect interessati per trasformarli in lead di clienti soddisfatti.
L’attrazione dei lead parte generalmente invitando gli utenti – attraverso vari canali di comunicazione – a scaricare un contenuto accattivante in modo completamente gratuito.
Cosa vuole in cambio l’azienda che offre il contenuto? Che l’utente rilasci una mail (in alcuni casi, anche nome e cognome) e l’autorizzazione al trattamento dei dati per ricevere poi altri contenuti interessanti.
Questo è il primo approccio di una strategia di inbound marketing. Attrarre l’attenzione offrendo un contenuto utile ed interessante per poter avere la possibilità di “nutrire” poi l’utente al fine da condurlo all’acquisto di un prodotto/servizio offerto.
Le dinamiche dell’inbound si fanno sempre più forti ed interessanti. Un’onda assolutamente da cavalcare!
a condurlo all’acquisto di un prodotto/servizio offerto.
Le dinamiche dell’inbound si fanno sempre più forti ed interessanti. Un’onda assolutamente da cavalcare!