Quando l’eCommerce incontra la marketing automation
Tanti visitatori, pochi clienti… E’ il problema più frequente e difficile da affrontare per chi gestisce oggi una piattaforma di e-commerce. Per risolverlo è necessario cambiare strategia e affidarsi al metodo sicuro e convalidato proposto dalla marketing automation. Partiamo da alcune riflessioni..
C’è un dato molto noto a chi opera nel mondo del retail offline: i clienti che entrano in negozio spesso hanno deciso solo il 30% della loro spesa. Pertanto uno degli obiettivi dei punti vendita è semplicemente far entrare il cliente, sottraendolo alla concorrenza.
Se siamo nel mondo dell’e-commerce però, questo approccio tendente alla semplificazione non funziona più: nel mondo dell’online, al contrario, la possibilità che il cliente decida di spendere altrove i propri soldi è altissima.
Quando entriamo nel mondo del commercio elettronico i tassi di conversione assumono numeri e significati completamente diversi. Per un sito di e-commerce B2C è assolutamente normale avere un tasso di conversione intorno all’1%, il che significa che su 100 visitatori che si collegato al sito web, solamente 1 persona arriva a completare l’acquisto. Una spiegazione di questo valore così contenuto è da certamente ascriversi alla più semplice possibilità di informarsi e riflettere prima di un acquisto, cosa molto più facile quando il negozio non è fisico, sempre aperto e a portata di clic.
Gran parte del lavoro di marketing degli e-commerce mira solo a generare traffico, mentre una corretta strategia dovrebbe concentrare una parte cospicua degli investimenti e delle analisi nel lavoro sulla conversione dei visitatori in clienti.
Per fortuna gli store online possono beneficiare dei sistemi di Marketing Automation. Un sistema di Marketing Automation applicato all’e-commerce è come un commesso efficiente e paziente che riesce a seguire ciascun cliente.
La cosa più interessante si nota quando si misurano i risultati. Con la marketing automation ogni comportamento dell’utente viene utilizzato per alimentare i workflow delle campagne: questi possono produrre maggiori o minori risultati. Le campagne automatizzate che producono maggiori risultati si potenziano esattamente come si premiano i migliori commessi; le campagne improduttive si possono modificare o spegnere, così come nel mondo reale si cerca sempre di motivare e trovare nuovi strumenti per rendere efficace il lavoro di tutto lo staff del punto vendita.
Partendo dal conversion rate medio degli e-commerce italiani (intorno all’1%) un aumento del tasso di conversione di solo mezzo punto percentuale permetterebbe all’azienda, senza dover aumentare gli altri investimenti, di aumentare del 50% il proprio fatturato a costi invariati.
Oggi dunque il ruolo strategico di una web agency come SDWWG è quello di porsi come intermediario tra i due mondi, facendo leva sulle vantaggiose sinergie tra l’e-commerce e i sistemi di marketing automation moderni.
*FONTE WIXAB