Innanzitutto, sai cosa si intende con social media monitoring? Non temere, siamo qui apposta per raccontartelo! Con il concetto social media monitoring si intende la ricerca sui social network di determinate informazioni mirate e di contenuti rilevanti generati dagli utenti, infatti è uno strumento finalizzato a comprendere e analizzare in modo approfondito le dinamiche e i comportamenti della consumer community nel momento in cui interagiscono con il brand.
Spesso è erroneamente chiamato anche social listening ma la principale differenza è che il social monitoring lavora su micro scala, osservando e tracciando conversazioni che avvengono sui social media riguardo l'azienda, il brand, i prodotti, una campagna mentre il social listening lavora su una scala molto più ampia, considerando interazioni che non provengono solo dai propri clienti e canali, ma da chiunque parli della categoria e del mercato di appartenenza.
La sua funzione è più che necessaria poiché, grazie all'ascolto dei consumatori si può:
- Individuare più facilmente il target di riferimento e comprendere le sue dinamiche e comportamenti
- Comprendere i bisogni e i desideri del target
- Gestire la brand reputation
- Definire la brand perception
- Gestire e monitorare in tempo eventuali situazioni di crisi
Ma quali sono i vantaggi del social media monitoring per le aziende?
- Avere la possibilità di misurare costantemente le proprie performance, anche in base agli obiettivi prefissati
- Poter scoprire nuovi trend e farli propri
- Poter osservare e ascoltare i consumatori, per rapportarsi a loro nel modo migliore, definendo il giusto stile comunicativo
- C'è molta più possibilità di entrare in contatto con influencer adatti al brand con cui poter collaborare
- Poter rispondere velocemente alle richieste o ad eventuali commenti negativi
- Poter costruire una content strategy di successo
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Quali sono gli step principali per un'attività di social media monitoring?
Innanzitutto, nella fase iniziale sono da affrontare due questioni: che cosa si vuole monitorare (un prodotto, una campagna, un competitor etc.) e quali sono i canali più adatti per farlo.- Ricerca: nella fase della ricerca vanno definite le keyword da tenere sotto controllo, monitorando le menzioni, gli account social delle figure aziendali più importanti, le keyword di settore.
- Focus: dopo un primo monitoraggio generale, è importante filtrare ulteriormente i contenuti
- Analisi: una volta ricevute le informazioni considerate di interesse è fondamentale procedere con l'analisi di ciò che si è raccolto.
- Report: nell'ultima fase si uniscono tutti i dati e di redige un report con tutte le informazioni ritenuti interessati per l'obiettivo prefissato inizialmente.
Per il tuo progetto di social media monitoring consigliamo un tool a pagamento per un risultato più preciso e approfondito, ma in caso te lo stessi chiedendo, è possibile condurre un monitoraggio anche con dei free tools. La maggior parte sono già integrati nelle piattaforme social, ad esempio si possono analizzare alcune informazioni già dagli insight delle proprie pagine, confrontandole con quelle dei competitor. Anche i motori di ricerca interni ai social possono essere utili, seppure per una ricerca basica (su Twitter puoi inserire la keyword di tuo interesse da monitorare).
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