La web reputation è l’opinione che il pubblico in rete costruisce rispetto ad un determinato brand, quindi può essere definita come l’immagine di un’azienda nel web.
Negli ultimi anni la reputazione digitale ha assunto un ruolo sempre più importante per le aziende perché è uno strumento essenziale per mostrare al pubblico il proprio valore e di conseguenza raggiungere nuovi utenti e trasformarli in clienti fedeli. Infatti, migliore è la reputazione online, maggiori saranno le persone interessate ai prodotti e/o servizi che diffonderanno positivamente l’immagine del brand.
Un tempo gestire la reputazione della propria azienda era un processo lento e dispendioso e il monitoraggio avveniva principalmente attraverso ricerche di mercato, mentre oggi il concetto di brand reputation si fonde con la reputazione digitale e grazie ad Internet la gestione è semplificata.
In generale, volente o nolente, la reputazione digitale è un percorso in continua evoluzione e senza data di scadenza che precede e influenza la decisione di acquisto di un utente, per questo motivo è fondamentale monitorarla e migliorarla.
3 aspetti principali per gestire la web reputation:
- Monitoraggio
- Condivisione di contenuti rilevanti
- Amplificazione degli aspetti positivi del marchio
Mentre le prime due voci sono legate strettamente alla web reputation, l’ultima è più attinente alla seo, uno strumento necessario per la gestione della reputazione, infatti è utile per migliorare la visibilità online dell’azienda.
Ecco alcune best practice per gestire efficacemente la web reputation:
- Per prima cosa, è fondamentale essere consapevoli di chi si è, per questo motivo è utile procedere con un’analisi del brand online: qual è l’identità aziendale? Quali sono i valori? La mission e la vision? Qual è il valore aggiunto offerto agli utenti? È necessario comprendere come rivolgersi al pubblico e allo stesso tempo scoprire come il pubblico vede l’azienda.
- Il monitoraggio è un’attività essenziale per valutare se si sta gestendo la presenza online dell’azienda nel modo adeguato e per tutelarsi da eventuali situazioni negative.
- La creazione di una strategia nel caso in cui si verificassero situazioni negative, è sempre meglio essere preparati per agire razionalmente.
- L’amplificazione dei punti di forza per valorizzare il brand attraverso la condivisione di contenuti attrattivi in grado di stimolare l’engagement e l’ottimizzazione seo per i motori di ricerca.
- La diffusione di contenuti originali e di qualità, la reputazione ne trarrà beneficio a breve e lungo termine. Infatti più i contenuti sono considerati autentici più vengono apprezzati e con altra probabilità condivisi.
Come monitorare il sentiment della propria azienda?
Esistono alcuni strumenti in grado di aiutare un’azienda a scoprire la percezione del brand da parte degli utenti, ad esempio Google Alerts, uno dei tool più conosciuti e semplici da utilizzare presenti online, consente di monitorare determinate keywords ed eventuali mention del brand.Anche Seozoom è uno strumento molto utilizzato, infatti permette di conoscere quali siti si posizionano per determinate keywords, qual è il volume di traffico, quali sono i siti che le utilizzano, con l’obiettivo di consentire all’azienda di prendere una scelta consapevole ed efficace per la realizzazione dei propri contenuti.
In ultimo, ma non per importanza, Mention, utilizzato con lo scopo di monitorare il web ed essere a conoscere di tutte le conversazioni riguardanti il brand in oggetto.
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