Redazione - lug 4, 2022

Creare un e-commerce B2B: gli step necessari

Nel nostro terzo approfondimento dedicato all’ e-commerce B2B ti raccontiamo quali sono i vantaggi e gli step da non sottovalutare per creare un e-commerce efficace. Nel caso in cui ti fossi perso i primi due contenuti puoi recuperarli qui: E-commerce B2B: le basi e E-commerce B2B: 5 falsi miti da sfatare.

Molte aziende B2B si chiedono se è conveniente per il loro business aprire un e-commerce, commercializzare i loro prodotti online e soprattutto come muovere i primi passi in questo territorio. Lasciamo che parlino i dati: Forbes ha dichiarato che il oltre il 48% delle aziende B2B effettua più del 50% degli acquisti online. Certo, come per ogni attività ci sono pro e contro ma in questo caso è il mercato di acquirenti a parlare e l’e-commerce è davvero un’opportunità da valutare per la propria azienda.

Quali sono i vantaggi di un e-commerce B2B?

  • Migliore gestione dei clienti: integrare il sito e-commerce con un CRM permette di tracciare le azioni dei clienti quando effettuano un acquisto.
  • Analisi delle vendite: tramite tool come Google Analytics si può comprendere da dove provengono i visitatori, come si muovono all’interno dal sito e quali sono le pagine più visitate, e di conseguenza realizzare attività per migliorare l’engagement degli utenti.
  • Maggiore autonomia per l’utente: può confrontare diverse soluzioni e prezzi, scegliere di acquistare quando vuole e in maniera rapida, possibilità di utilizzare più dispositivi, costi e tempi di consegna trasparenti.
  • Ottimizzazione delle vendite per l’azienda: offrire la possibilità di acquistare 24/7, rivolgersi a più potenziali clienti, incrementare il traffico online grazie alla SEO, analisi dei risultati ed eventuali attività per migliorare l’engagement degli utenti.

Quali sono gli step principali da non sottovalutare per la creazione di un e-commerce B2B?

Premessa: qualsiasi e-commerce per avere successo ed essere funzionale per l’utente deve dare massima importanza alla user experience. Nell’era del multi-device usage il sito deve essere facilmente accessibile e navigabile da ogni tipo di dispositivo, infatti è fondamentale un design reattivo e un’ottimizzazione immediata a seconda del browser e dispositivo utilizzato.

A tutti è capitato almeno una volta di trovarsi in un sito complicato da navigare e per questo sappiamo, da acquirenti stessi, quanto sia importante poter acquistare in modo semplice, intuitivo e senza ostacoli, percependo l’interesse dell’azienda nell’anticipare e soddisfare i bisogni.

Per un’esperienza utente ottimale, il design del sito deve essere semplice, immediato e capace di aiutare l’utente ad orientarsi all’interno della piattaforma. I testi devono essere chiari, il caricamento delle pagine rapido e i dettagli di ogni pagina (in questo caso soprattutto le pagine prodotto) curati alla perfezione.

  1. Pagine prodotto curate: Riagganciandosi alla frase precedente, un catalogo online curato, completo di tutte le informazioni utili, comprensibile per l’utente è fondamentale per il successo dell’e-commerce e al tempo stesso per un buon posizionamento sui motori di ricerca.
  2. Ci sono due vie per la creazione di un e-commerce: avere internamente le risorse in grado di saper utilizzare i linguaggi di programmazione o affidarsi a delle piattaforme esterne.
  3. Listini prezzi personalizzati: ogni cliente ha le proprie necessità. Un grossista avrà un volume di acquisto differente da un fornitore e per questo è importante realizzare un’e-commerce che mostri i prezzi in base alla tipologia di acquisto, con sconti in base ai volumi e listini personalizzati per ogni cliente abituale. Oltre a ciò, in molti casi le aziende B2B offrono la possibilità di personalizzare i prodotti perciò chi acquista deve essere a conoscenza di tutte le possibilità e delle maggiorazioni dei prezzi.
  4. Tier Price: la regola del “più compri, meno spendi” nel commercio all’ingrosso. L’azienda deve essere in grado di gestire l’attività di scontistica personalizzata in funzione del cliente e delle quantità acquistate.
  5. Storico: per i clienti abituali che fanno ordini ricorrenti è importante avere uno storico che permetta di consultare gli ordini passati e riordinare determinati prodotti.
  6. CRM: come riportato in precedenza, l’integrazione di un CRM è fondamentale per il successo dell’e-commerce, infatti permette di tenere traccia di tutti i contatti ricevuti oltre che conoscere in ogni momento lo stato dei clienti e degli ordini.
  7. Comunicazione: per il successo di un e-commerce non è sufficiente l’e-commerce stesso. Non bisogna sottovalutare gli aspetti della comunicazione che possono aiutare ad aumentare la brand awareness, come la SEO, il content marketing e l’e-mail marketing.


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